Smart working, più tempo (utile) a disposizione.

Nicola FerrajoloGeneral Manager, Italy
luglio 10, 2018, 11:14 AM GMT+0

Ultimamente in Italia sono state condotte molte ricerche sulla diffusione dello smart working e sui benfici che aziende e dipendenti potrebbero trarne.

Il fenomeno è in continua espansione e anche in continua “strutturazione”, ma cosa ne pensano gli Italiani?

Il primo dato è che al momento solo il 23% dei lavoratori dipendenti dichiara che ha la possibilità di sfruttare lo smart working (come possibilità, prevista nel proprio contratto lavorativo, di svolgere mansioni lavorative senza vincoli di tempo e di luogo, ovviamente con diversi gradi di flessibilità).

Tre Italiani su quattro, attualmente lavoratori dipendenti, dichiarano di avere almeno un motivo per cui hanno chiesto o chiederebbero lo Smart Working.

Ma cosa cercano gli Italiani nello smart-working?

La richiesta di Smart Working da parte del dipendente è dettata in parte da esigenze legate al ciclo di vita (famiglia, figli etc...) e dalla necessità di ottimizzare il tempo a disposizione.

Lavorare in modo flessibile permette di organizzare al meglio gli altri impegni (37% per organizzare meglio le commissioni quotidiane) e guadagnare ulteriore tempo per migliorare il proprio work-life balance (34% per risparmiare il tempo che passo sui mezzi pubblici/trasport).

Lo Smart Working guarda al lavoratore dipendente non solo come un lavoratore ma come persona nella sua interezza, ed infatti permette al lavoratore/persona di dedicarsi anche agli altri (23% per passare più tempo coi miei filgi, 20% per poter accudire le persone a me care).

Nondimeno più di una persona su quattro chiederebbe di lavorare in modo più flessibile per ritagliarsi uno spazio più tranquillo per poter lavorare (26% Perché preferisco lavorare in un ambiente più silenzioso/senza distrazioni).

Fra le motivazioni che spingono le richieste degli uomini emergono maggiormente questioni legate al proprio tempo personale e alla possibilità di lavorare in un ambiente più “confortevole”; per le donne invece significativo è il bisogno di conciliare il proprio lavoro con la cura e l’accudimento dei propri familiari.

Benefit

Abbiamo inoltre chiesto agli italiani di indicarci quali vantaggi/benefit desiderino maggiormente.
Tra i lavoratori dipendenti, il 40% indica i buoni benzina o agevolazioni per i mezzi pubblici, seguono Buoni Pasto e Assicurazione Medica privata.

Metodologia - Omnibus

L'indagine è stata condotta su un campione di 1001 persone rappresentative della popolazione nazionale italiana di età pari o superiore a 18 anni. Il sondaggio è stato condotto online, su panel proprietario YouGov, fra il 27 e il 29 giugno 2018, in base al metodo delle quote.

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