Fast fashion: il continuo rinnovo del guardaroba

Elisa StevaninSenior Research Executive
maggio 27, 2019, 7:32 AM GMT+0

Il fast fashion, ovvero la tendenza per cui alcune aziende immettono sul mercato prodotti ispirati ai principali trend di moda con una frequenza anche settimanale, è un fenomeno sempre più diffuso e al centro dell’attenzione. I brand protagonisti di questo trend sono alcune delle più note catene di abbigliamento come Zara, H&M e Mango.

Quando si parla di moda e abbigliamento, quali sono le abitudini degli italiani?

L’acquisto di vestiti nuovi avviene più volte durante l’anno, in particolare 8 persone su 10 acquistano vestiti più volte in questo arco di tempo. In generale però sono le donne che acquistano con più frequenza rispetto agli uomini e i più giovani rispetto a chi ha più di 55 anni.

Se si tratta invece di eliminare i vestiti, è solo 1 persona su 3 che li elimina più volte all’anno.

In generale il rinnovo annuale del proprio guardaroba implica l’acquisto e l’eliminazione di un quarto o meno dei propri capi di abbigiamento. Solo una piccola parte degli italiani cambia oltre il 25% del proprio armadio in un anno (il 13% degli italiani elimina più del 25% dei propri vestiti).

Quali sono i motivi che spingono le persone ad eliminare i propri vestiti?

Le ragioni per cui vengono eliminati i propri vestiti sono varie. Le principali sono 3: i vestiti sono rovinati, la taglia non è più appropriata o sono vecchi. I vestiti vengono considerati “vecchi” dopo essere stati usati per un anno o più tempo dal 67% delle persone, solo poche persone li considerano “vecchi” dopo una stagione o pochi utilizzi (16%).

Ma ci sono anche motivazioni più “superficiali” come un cambiamento nello stile o nella moda o un surplus di abiti. Le donne, più degli uomini, tendono a eliminare i vestiti perchè non rispecchiano più il loro stile (22% vs. 10%).

Inoltre il 10% degli italiani dichiara di eliminare dei vestiti anche solo perchè sono legati a dei brutti ricordi.

E una volta eliminati, che fine fanno i vestiti?

Due persone su tre, tra coloro che li eliminano, danno in beneficenza i vestiti che non vogliono più. Qualcuno li regala a conoscenti a cui piacciono quei vestiti o che ne hanno bisogno, la modalità “regalo” è più scelta dalle donne. Solo una minoranza (6%) vende i vestiti che elimina, e considerando che al 5% degli italiani capita di eliminare dei vestiti con il cartellino ancora attaccato, sembra un’alternativa valida al semplice buttarli via, come invece accade per una 1 persona su 3.

Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.

YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1006 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.

Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 20 al 21 Maggio 2019, utilizzando il metodo delle quote.

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