Il percepito di minaccia del coronavirus in Italia sta ancora decrescendo

Elisa StevaninSenior Research Executive
marzo 04, 2020, 8:10 AM GMT+0

Continua il monitoraggio sul percepito degli italiani rispetto al coronavirus e l'influenza che questo ha sulle loro abitudini.

Il livello di allerta degli italiani è ancora in fase di decrescita. Coloro che percepiscono il coronavirus come una minaccia grave sono ora la metà (45% il 21-22 febbraio vs. 21% il 28-29 febbraio), ma nonostante questo, il virus continua ad essere percepito come una minaccia (grave o moderata) da 2 persone su 3.

Di conseguenza anche il numero di azioni che le persone stanno adottando per evitare il contagio sono in lieve calo (da 8 a 7 negli ultimi giorni). Le principali azioni adottate per contrastare il virus riguardano l'igiene: le persone tendono a lavare e disinfettare più spesso le mani, a non toccarsi occhi, naso e bocca, ma anche ad evitare luoghi affollati e i contatti con persone che sembrano influenzate.

Rispetto a qualche giorno fa, emergono delle azioni che iniziano ad essere adottate meno dalle persone. Queste sono legate sia a delle necessità, come il prendere i mezzi pubblici e tornare in ufficio, che alla voglia di tornare alla normalità, come fare viaggi in Europa e permettere ai figli di tornare alla propria vita sociale. Anche l'uso della mascherina sembra iniziare a calare.

Come cambia il percepito verso i mezzi di informazione?

Secondo gli italiani le notizie relative al coronavirus continuano ad essere eccessive: quasi 8 persone su 10 ritengono che la quantità di notizie relative al virus siano troppe.

Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.
Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, utilizzando il metodo delle quote.

I periodi di relavazione e le basi campionarie sono:

  • I wave: 21-22 febbraio 2020, n=1029
  • II wave: 25-26 febbraio 2020, n=1031
  • III wave: 28-29 febbraio 2020, n=1013

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