Quarantena e comunicazione

Elisa StevaninSenior Research Executive
aprile 06, 2020, 1:10 PM GMT+0

L’attuale situazione ci costringe da circa un mese all’isolamento, ma come stanno intrattenendo le relazioni con la famiglia, gli amici e i colleghi gli italiani?

L’84% degli italiani ha dichiarato di fare le telefonate ai propri cari per mantere i contatti durante questo periodo di quarantena. La seconda modalità più utilizzata sono però le videochiamate: più di 2 italiani su 3 infatti hanno dichiarato di averne fatte (71%). Seguono i canali di comunicazioni che non implicano uno scambio diretto a voce: chat (67%) e sms (55%).

Whatsapp è il canale prediletto per fare chiamate e videochiamate, infatti viene utilizzato dall’89% di chi fa chiamate e videochiamate. Facebook messanger (32%) e Skype (26%) seguono. Tra i canali "più classici", le telefonate con il cellulare (71%) sono le più utilizzate, mentre il telefono fisso è usato da meno di 1 persona su 4 (22%).

Ma cosa fanno gli italiani durante le chiamate e le videochiamate con i propri amici e famigliari?

La maggior parte delle persone (80%) si telefona e videochiama con i propri conoscenti per chiacchierare e parlare in generale di ciò che stiamo vivendo. Gli aggiornamenti sul proprio stato di salute sono un argomento molto diffuso (60%), mentre 1 persona su 3 parla di argomenti che hanno a che fare con il proprio lavoro (32%).

Emerge che 1 persona su 4 ha sfruttato la tecnologia per riunire la famiglia (24%). Le App più utilizzate sono diventate un modo per condividere dei momenti della propria quotidianità come fare la pausa caffè (15%), un aperitivo (10%) o il pranzo/cena (6%). 1 italiano su 10 ha giocato (13%) o fatto delle feste (10%) tramite le videochiamate.

Come stanno gestendo i lavoratori questo periodo di distanza sociale?

Situazione simile per quanto riguarda i mezzi di comunicazione che stanno usando i lavoratori che in questo momento sono in smartworking. Le videochiamate sono uno strumento molto utilizzato per rimanere in contatto con i colleghi: infatti oltre alle classiche telefonate ed email, che sono comunque i due strumenti più usati (da oltre 3 lavoratori su 4), le videochiamate sono utilizzate dal 64% dei lavoratori che ora sono in smartworking.

Per telefonare e videochiamare i colleghi, Whatsapp è il canale prediletto, usato dall’80% di essi, le chiamate attraverso il telefono cellulare seguono (68%). Tra gli strumenti più specializzati in videochiamate, Skype è quello prediletto: il 48% infatti ha dichiarato di utilizzarlo. Seguono Microsoft Teams (30%) e Zoom (18%).

Che effetto ha sui brand che offrono servizi di chiamate e videochiamate la quarantena?

Tra quelli analizzati, WhatsApp è il canale di comunicazione con un Buzz (ovvero l'averne sentito parlare in modo positivo) e l'Impression (ovvero l'impressione generale positiva) migliore, seguono Facebook e infine Skype.

Focalizzandoci però solo sull'ultimo mese, ovvero da inizio marzo, Skype è il brand che mostra la crescita maggiore. Infatti, si evince un incremento sia in termini di Buzz che di Impression di circa 10 punti.

Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite le metodologie Omnibus e BrandIndex.
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.
Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, utilizzando il metodo delle quote.

La Omnibus è stata condotta tra il 31 marzo e il 1 aprile 2020, intervistando un campione di 1027 persone.

BrandIndex è lo strumento proprietario di YouGov che rileva fra le persone, ogni giorno, in più paesi e settori merceologici, indicatori legati alla salute del brand e al suo stesso livello di conoscenza. I dati riportati in questo articolo sono stati rilevati dal 1 febbraio al 2 aprile 2020.

Photo by Harry Cunningham on Unsplash