La comunità scientifica di tutto il mondo sta lavorando da mesi per trovare un vaccino efficace contro il Covid-19. Molti studi si trovano nella fase finale, e presto le prime dosi potrebbero essere disponibili.
Con le schiere dei no vax sempre più folte a livello globale, è innanzi tutto importante fare il punto su quale sia l'atteggiamento generale nei confronti della vaccinazione.
La maggior parte degli italiani è favorevole alla vaccinazione |
In generale, in che misura sei favorevole o sfavorevole alla vaccinazione di qualunque tipo, su te stesso o sui tuoi figli? Pensa a tutti i tipi di vaccini, ad esempio anti varicella, tetano, parotite, epatite-B eccetera. |
Ad oggi l'atteggiamento è ancora positivo: il 78% delle persone si dice favorevole o estremamente favorevole alla vaccinazione, pesando quindi molto più rispetto al 7% dei contrari.
Ma se normalmente il processo di approvazione e di commercializzazione può avere tempi molto lunghi, arrivando a richiedere fino a 10 anni, gli sforzi globali per la ricerca del vaccino anti Covid-19 sono stati molto accelerati. Ci siamo quindi chiesti se questo causi scetticismo, portando le persone ad esitare a sottoporsi al nuovo vaccino quando sarà pronto.
L'italia si divide tra chi vuole sottoporsi al vaccino anti Covid-19 appena sarà disponibile, e chi preferisce aspettare |
Il vaccino anti Covid-19 non è ancora disponibile, ma immagina il momento in cui uno dei vaccini attualmente in fase clinica sarà considerato sicuro, approvato ed autorizzato. Se tu potessi scegliere quando ottenerlo, quando ti sottoporresti al vaccino anti Covid-19? |
La maggior parte delle persone è intenzionata a farsi vaccinare quando arriverà il tempo di farlo (85%), mentre soltanto una minoranza (15%) anticipa già di rifiutarsi. Sul totale della popolazione, ben il 30% delle persone che normalmente è contraria alla vaccinazione invece è propensa a farsi vaccinare contro il Covid-19.
A livello nazionale ed al netto chi esclude completamente il vaccino, la metà della popolazione vuole vaccinarsi appena possibile (43%), l'altra metà invece preferisce aspettare (42%).
La maggior parte delle persone aspetterebbe fino a 6 mesi. L'attesa media è di 5 mesi |
Quanti mesi aspetteresti prima di sottoporti al vaccino anti Covid-19, una volta che questo sarà considerato sicuro, approvato e disponibile al pubblico? |
Molti sono quindi cauti, ma fiduciosi: la maggior parte non aspetterebbe oltre i 6 mesi (74%), anche se una minoranza di oltre 2 persone su 10 non lo farebbe prima di 10 mesi o un anno (21%).
La propensione a vaccinarsi ed i tempi con cui farlo sono proporzionali alla percezione di sicurezza. |
Pensa ancora al vaccino anti Covid-19. |
La propensione a vaccinarsi appena sarà possibile, e la prontezza con cui farlo, è proporzionale alla percezione di sicurezza del nuovo vaccino.
Se in media a livello nazionale la maggior parte (61%) delle persone pensa che sarà molto o abbastanza sicuro, la fiducia sale molto tra il gruppo di persone che si sottoporrebbe al vaccino immediatamente dopo l'approvazione, la cui quasi totalità lo considera sicuro (93%). Al contrario, soltanto il 18% di chi aspetterebbe 10 mesi o più pensa sarà sicuro, fino ad arrivare al solo 4% di chi non lo farà mai.
La metà degli italiani vorrebbe che il vaccino anti Covid-19 fosse reso obbligatorio in Italia. Solo il 4% dei contrari ai vaccini la pensa allo stesso modo. |
Quanto saresti d'accordo o in disaccordo a che il vaccino anti-Covid 19 venga reso obbligatorio in Italia? |
Un punto discusso sarà poi l'introduzione del vaccino anti Covid tra quelli obbligatori. Su scala nazionale, la questione divide a metà: il 51% è favorevole all'obbligatorietà. Tra i favorevoli al vaccino, l'accordo verso l'obbligatorietà sale al 63%, mentre crolla al 4% tra i contrari alla vaccinazione.
Rispetto agli anni scorsi, l'11% di persone in più vorrebbe avere il vaccino anti influenzale. |
Ti sei mai sottoposto ad un vaccino anti-influenzale? | Quest'anno hai intenzione di sottoporti al vaccino anti-influenzale? |
Infine, la campagna vaccinale ha sensibilizzato molte più persone quest'anno. Se negli anni scorsi il 35% si è sottoposto al vaccino anti influenzale, quest'anno il 46% vorrebbe farlo (+11%). Il motivo principale è non confondere i sintomi influenzali con quelli del Covid-19 (59%), a volte molto simili. Molti vorrebbero proteggersi a causa del proprio status a rischio (a causa di altre patologie -21%, dell'età - 20%, o della propria professione - 13%). Quasi una persona su 2 invece spera che il vaccino anti-influenzale abbia effetti protettivi anche contro il nuovo Coronavirus (17%).
Il motivo principale è distinguere l'influenza dai sintomi causati dal Coronavirus. Ma per alcuni c'è la speranza che protegga anche dal Covid-19. |
Per quale dei seguenti motivi ti sottoporrai/ ti sei sottoposto al vaccino anti-influenzale quest'anno? |
Metodologia. |
Il sondaggio è stato effettuato online, su un panel proprietario di YouGov. I dati sono ponderati per essere rappresentativi della popolazione adulta italiana. Interviste condotte ad ottobre 2020 su un campione di 2051 persone rappresentative della popolazione italiana (18+). |