Sondaggio internazionale: gli italiani favorevoli al coming out di un membro della famiglia

Ana Becerra González
settembre 07, 2021, 8:51 AM GMT+0

Un nuovo sondaggio YouGov su otto paesi occidentali rivela come differiscono gli atteggiamenti verso la comunità LGBTQ+

In Italia, una persona su venti (5%) si identifica come LGBTQ+, mentre quasi tre su dieci (28%) hanno un famigliare o amico stretto che lo fa. Tuttavia, la maggioranza degli italiani (61%) non ha relazioni personali con la comunità LGBTQ+.

Tra i paesi esaminati, la Spagna ha la più alta percentuale di persone che si identificano come LGBTQ+ (10%). La maggioranza degli spagnoli che sono eterosessuali (55%) hanno anche un famigliare o un amico che si identifica come LGBTQ+: questo significa che solo uno spagnolo su tre (33%) non ha relazioni personali con persone di questa comunità.

Per contro, due terzi degli svedesi (65%) non hanno nessun amico stretto o membro della famiglia che sia LGBTQ+, la percentuale più alta tra i paesi del sondaggio. Questa percentuale dipende anche dal numero di persone che si considerano “amici stretti”.

Una netta maggioranza degli italiani sosterrebbe il coming out di un membro della famiglia

Circa l'82% del pubblico italiano dice che sosterrebbe un figlio, fratello o parente stretto se questi facesse coming out come lesbica, gay o bisessuale, mentre solamente il 6% dichiara che non lo farebbe.

Una percentuale più bassa, ma sempre maggioritaria (78%) si sentirebbe allo stesso modo se un famigliare si identificasse come transgender o non-binario, mentre un rispondente su otto (9%) dice che non lo sosterrebbe.

Gli spagnoli sono i più propensi tra le nazionalità intervistate a dire che sarebbero di supporto in entrambi i casi quando si tratta di un membro della famiglia che fa coming out, sia come lesbica, gay o bisessuale (91%) che transgender/non-binario (87%).

La Francia mostra invece una maggiore incidenza di persone restie a supportare il coming out di un famigliare. Solo tre persone su cinque in Francia (57%) dicono che supporterebbero un membro della famiglia che si dichiarasse lesbica, gay o bisessuale, mentre un francese su cinque dice che non lo farebbe (19%). Circa la metà (47%) sosterrebbe anche un parente che si dichiarasse transgender o non-binario, contro un rispondente su quattro (27%) che non lo farebbe.

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