Immuni: un po' di disinformazione sul suo funzionamento

Immuni: un po' di disinformazione sul suo funzionamento
da

 

Immuni, nata con la finalità di tracciare a ritroso i contatti di tutti i nuovi pazienti risultati positivi, è causa fin dal suo esordio di preoccupazioni e polemiche. Non molti sono attratti all'idea di essere "tracciati", ma è anche vero che lo stesso concetto di tracciamento, e le sue implicazioni sulla privacy, è soggetto ad interpretazioni personali e non sempre corrispondenti alla realtà.


Ma prima di tutto un dato sugli utilizzatori: il 52% degli italiani maggiorenni dichiara di averla scaricata o di volerlo fare in futuro, il 43% si rifiuta completamente di farlo, mentre il 5% è ancora indeciso. Stando al dato dichiarato, sembra che in futuro si potrà raggiungere la soglia minima del 20% di utilizzatori affinché il meccanismo possa funzionare.

Il 43% degli italiani non scaricherà l'app Immuni

Hai scaricato l'app Immuni sul tuo cellulare personale?
| Base: 966 Italiani 18+ che conoscono Immuni

 

Ma perché la schiera dei contrari è così folta?
Il primo motivo per non scaricarla è la percezione che non sarà utile in mancanza di tamponi o test diagnostici su larga scala, di cui 4 persone su 10 che non la scaricheranno sono convinti. Al secondo posto si trova la violazione della propria privacy, secondo il 36% di chi si oppone all'app. In particolare, si desidera che le informazioni sui luoghi frequentati (24%) e le persone incontrate (19%) restino riservate.

Dubbi sull'efficacia senza l'associazione ai test e preoccupazioni sulla privacy in testa ai motivi per non scaricarla

Hai detto di non avere intenzione di scaricare Immuni. Quali dei seguenti si avvicina ai motivi per cui non vuoi farlo? (Domanda a risposta multipla) | Base: 417 persone che non scaricheranno immuni

 

Anche chi l'ha già scaricata o lo farà in futuro non è tranquillo a proposito del fatto che i propri dati personali siano in mani sicure. Soltanto il 41% infatti l'ha scaricata perché si fida dell'anonimità dell'applicazione. Piuttosto a convincere è stato lo spirito civico ("Penso sia un gesto responsabile per proteggere gli altri", 61%), e la voglia di dare il proprio personale contributo al controllo dell'epidemia (63%)

Solo la minoranza di chi l'ha scaricata o lo farà si fida della sua anonimità

Hai detto di aver scaricato / avere intenzione di scaricare immuni. Quali dei seguenti si avvicina ai motivi che ti hanno convinto a farlo / vuoi farlo? (Domanda a risposta multipla) | Base: 496 persone che hanno scaricato o scaricheranno immuni

 

La violazione della privacy è il primo contro, sia per chi l'ha scaricata sia per chi non lo farà, nonostante l'app abbia ricevuto il via libera dal garante della privacy, e lo stesso sito ufficiale dell'applicazione assicuri che l'utilizzo sia totalmente anonimo fornendo una spiegazione dettagliata del funzionamento del sistema di tracciamento.

immagine dal sito ufficiale di immuni


Eppure, sembra che pochi sappiano esattamente come funziona, ed i dubbi sulla sicurezza potrebbero essere sorti dal diffondersi si informazioni non corrette.


Secondo il sito ufficiale, Immuni non chiede e non è in grado di rilevare nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o indirizzo email, così come geolocalizzazione e spostamenti: l'applicazione si basa sul sistema bluetooth, e sulla rilevazione di segnali anonimi provenienti dai dispositivi su cui è attiva.

La disinformazione però è tanta: Il 57% degli italiani invece pensa che l'app sia in grado di rilevare la propria posizione ed i luoghi frequentati (57%), nome e cognome proprio (30%) e delle persone incontrate (24%), ed altri dati a cui invece non ha accesso.
Soltanto il 23% seleziona la (unica) risposta corretta.

Soltanto il 23% seleziona soltanto segnali bluetooth e codici identificativi.

Una volta scaricata su uno smartphone, quali delle seguenti informazioni pensi che immuni raccolga al fine di tracciare i casi positivi di Covid-19? (Domanda a risposta multipla) | Base: 966 Italiani 18+ che conoscono immuni

 

Anche la meccanica del funzionamento di segnalazione e di notifica sembrano essere poco chiare.

 

La maggior parte non conosce il modo in cui si comunicherà una nuova diagnosi ad Immuni

Secondo te, quali delle seguenti affermazioni descrive il funzionamento di immuni? | Base: 966 Italiani 18+ che conoscono immuni

Le persone a cui viene ufficialmente diagnosticato il Covid-19 con un test positivo comunicano volontariamente il proprio codice identificativo ad un medico, che provvederà a segnalarlo ad Immuni
Le persone a cui viene ufficialmente diagnosticato il Covid-19 con un test positivo segnalano personalmente la propria condizione ad Immuni
Chi sospetta di aver contratto il Covid-19 segnala personalmente la propria condizione ad Immuni, anche senza aver svolto il test
Nessuna di queste
Non saprei

 

 

L'app fornisce un codice identificativo utilizzabile solo dal personale sanitario. In caso di infezione accertata, l'utente decide se fornire o meno il proprio codice personale ad un medico, il quale effettuerà la segnalazione. Solo un terzo di chi conosce immuni identifica l'opzione corretta (35%). Infatti non è possibile segnalare personalmente il proprio caso ad immuni (26%), e l'infezione deve essere accertata da un test e non soltanto sospettata (11%).

La maggior parte non conosce il modo in cui si comunicherà una nuova diagnosi ad Immuni

Secondo te, quali delle seguenti affermazioni descrive il funzionamento di immuni? | Base: 966 Italiani 18+ che conoscono immuni

Immuni avvertirà tutti quelli che sono venuti in contatto con la persona positiva nei 14 giorni precedenti al test
Immuni avvertirà tutti quelli che sono venuti in contatto con la persona positiva dopo il test
Nessuna di queste
Non saprei

 

 

Infine, Immuni avvertirà le persone con cui il nuovo paziente positivo è venuto in contatto nei 14 antecedenti alla diagnosi (47% risponde correttamente), e non dopo il test (33% invece pensa che funzionerà così), periodo durante il quale il paziente sarà ufficialmente in quarantena.

Metodologia
Il sondaggio è stato effettuato online, su un panel proprietario di YouGov. I dati sono ponderati per essere rappresentativi della popolazione adulta italiana. Interviste condotte il 19-20 Giugno 1018 su un campione di 1018 persone rappresentative della popolazione italiana (18+).

Per favore leggi le regole della nostra community prima di iniziare a postare