Alla parola selfie, molti di noi (quasi con un riflesso incondizionato) impugnano lo smartphone e assumono quella posa (ormai collaudata) che sfrutta al meglio le caratteristiche del nostro viso, la luce a disposizione e nasconde i punti deboli della nostra immagine (veri o presunti), garantendoci quell’iniezione di fiducia che ci spingerà a condividere il risultato con amici e sui social.
E se tutto ciò non fosse sufficiente, basterà un click (o molti di più) per ritoccare esposizione, colori, illuminazione e, con il filtro giusto, ecco pronta da condividere la versione migliore di noi stessi.
Anche quando si parla di selfie per molti varrebbe dunque l’affermazione (parafrasando Almodovar) che si è tanto più autentici quanto più si assomiglia all’idea che abbiamo di noi stessi.
Abbiamo approfondito il tema selfie con gli italiani con alcune domande che ci permetteranno di capire un pò meglio le caratteristiche di questo fenomeno globale.
Intanto il 65% degli italiani (60% tra gli uomini e 70% tra le donne) dichiara di essersi scattato un selfie negli ultimi 30 giorni, percentuale che raggiunge il 90% se ci concentriamo sulla fascia d’età 18-24.
“Buona la prima” non sembra essere il motto dei "selfiesti".
Quasi il 60% dichiara di scattare almeno 2-3 selfie prima di ottenere il risultato desiderato, e ben il 26% dichiara di scattarne anche 4 e più.
Più insoddisfatte le donne, ben il 37% dichiara di scattarne in media almeno 4.
Filtri sì, filtri no.
Solo il 28% della popolazione di "selfiesti" dichiara di non usare mai filtri, mentre più del 30% ne fa uso sempre/spesso.
Il momento migliore per scattare un selfie?
In compagnia e durante occasione speciali, il selfie diventa la perfetta foto ricordo.
Metodologia - Omnibus
L'indagine è stata condotta su 1000 persone rappresentative della popolazione nazionale italiana di età pari o superiore a 18 anni. Il sondaggio è stato condotto online, su panel proprietario YouGov, 11-14 Maggio 2018, in base al metodo delle quote.
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