In un sondaggio internazionale in 17 paesi, abbiamo chiesto a quasi 19.000 persone quanto siano chiare o poco chiare le regole di viaggio del loro governo.
A livello globale, il 39% degli intervistati ritiene che la regolamentazione per i viaggiatori che entrano ed escono dal loro paese non sia chiara. Tuttavia, l'indagine rivela differenze significative tra le regioni, in particolare tra Asia-Pacifico ed Europa.
Un americano su cinque non ha sentito parlare delle regole di viaggio e delle restrizioni
Gli Stati Uniti richiedono a tutti i viaggiatori che entrano nel paese per via aerea di presentare un test Covid-19 negativo, così come una prova di guarigione se hanno contratto il virus negli ultimi 90 giorni. Mentre poco più di un terzo degli americani considera queste regole chiare (35%), il 29% le trova poco chiare. I nostri dati mostrano anche che una buona parte degli americani non è affatto consapevole delle limitazioni imposte dal loro governo (22%).
Gli europei trovano le linee guida per i viaggi poco chiare
In molti paesi europei sono in vigore severe direttive di viaggio. Nel Regno Unito, si consiglia alle persone di non viaggiare nei paesi della lista arancione o rossa per ridurre la diffusione di nuovi ceppi del virus. In Spagna, è richiesta una prova di vaccinazione o un risultato negativo del test, mentre i viaggiatori che entrano in Danimarca sono obbligati a sottoporsi a un test Covid-19 e a una quarantena di 10 giorni.
In tutta Europa, ad eccezione della Polonia, un maggior numero di persone trova le regole poco chiare rispetto a chi le trova chiare. Infatti, i risultati del sondaggio indicano che più della metà della popolazione in Spagna (58%), Regno Unito (56%), Francia (52%) e Italia (49%) ritiene che le regole non siano chiare.
La maggior parte degli intervistati nelle regioni APAC e MENA trova chiare le norme e le limitazioni
A differenza degli Europei, gli abitanti delle regioni APAC e MENA considerano le indicazioni di viaggio per COVID-19 chiare e facili da capire. Negli Emirati Arabi Uniti, sette persone su dieci (70%) dicono che le istruzioni sono chiare. Nonostante i frequenti cambiamenti nei divieti di viaggiare in aereo verso certi paesi o nei requisiti di vaccinazione, la maggioranza degli Indiani dice anche che le regole per viaggiare sono chiare (64%). Allo stesso modo, più della metà dei Singaporiani (56%) e degli Australiani (56%) la pensano così.
Per saperne di più sull'impatto della crisi sanitaria sul turismo, scarica il nostro white paper qui.