La rete come fonte importante di informazione sulla salute

Francesca Soldi
luglio 26, 2018, 9:03 AM GMT+0

La Rete si dimostra utile come strumento di informazione e fact checking ...

Più di 9 Italiani su 10 cercano online informazioni su temi quali la Salute e la Sanità.

Gli italiani cercano attivamente soprattutto informazioni su Malattie (il 75%), Terapie e Farmaci (71%). La maggioranza sono anche interessati ad aggiornarsi sugli attori e i luoghi di cura: i medici e le strutture preposte (rispettivamente al 59 e 58%).

Questo interesse viene soddisfatto in “luoghi” istituzionali e specializzati: Siti o portali di informazioni / Enciclopedie Wiki (25%), Siti istituzionali (18%), Testate o blog dedicati al mondo della sanità/salute (15%).

Gli Italiani online sembrano affidarsi più a luoghi formali e meno alle informazioni trasmesse dai loro pari (risultano infatti basse le percentuali per Social Network e Forum).

La rete emerge comunque come una fonte informativa importante rispetto a tematiche sanitarie e di salute: solo il 6% dichiara di non cercare mai online informazioni sul tema. Quando si parla di salute però entrano in campo “figure esperte” quali medici e specialisti, figure deputate anche a informare le persone sul proprio stato di salute. Come si combina tutto ciò?

Il 39% degli italiani usa la rete per cercare informazioni dopo aver consultato il proprio medico di base (e il 32% uno specialista). Sono dati che segnalano una mancata fiducia verso queste figure professionali? In realtà il 71% delle persone dichiara di averlo fatto per capire meglio cosa gli era stato detto e una percentuale molto minore, il 38%, per verificarlo. Gli Italiani, rispetto ai temi su salute e sanità hanno bisogno di continue controprove.

Gli Italiani non si accontentano: la giusta distanza dalla Rete

La Rete, d’altra parte viene messa essa stessa alla prova: il 26% dichiara di aver parlato con il proprio medico di base delle informazioni cercate online e il 20% con un medico specialista.

Gli Italiani sembrano mantenere uno sguardo critico, su quello che trovano online, e anche consapevole

Lo sguardo critico si mantiene anche quando si intercettano notizie negative rispetto ad una struttura o ad un medico specializzato: il 30% degli italiani dichiara che, di fronte ad un contenuto negativo, si confronterebbe comunque con il proprio medico di base, il 28% cercherebbe ulteriori informazioni online, il 22% fra i propri amici/conoscenti. Solo il 6% dichiara che si farebbe influenzare da quell’unico contenuto.

Metodologia - Omnibus

L'indagine è stata condotta su un campione di circa 1000 persone rappresentative della popolazione nazionale italiana di età pari o superiore a 18 anni. Il sondaggio è stato condotto online, su panel proprietario YouGov, fra dal 20 al 23 luglio 2018, in base al metodo delle quote.

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