La carne del futuro sarà prodotta in laboratorio. Quanti la mangerebbero?

Danila MassaraSenior Research Executive
settembre 20, 2019, 10:33 AM GMT+0

Tra qualche anno la carne prodotta in laboratorio potrebbe essere disponibile in tutti i supermercati. Alla conferenza “Good Food” che si è tenuta a San Francisco all’inizio di questo mese, alcune startup statunitensi hanno dato una dimostrazione di come utilizzino le cellule staminali animali per produrre in laboratorio carne di manzo, pollo e pesce.

La carne sintetica è carne animale che non è mai stata parte di un animale vivente, ma che viene creata in laboratorio, prelevando (in modo indolore) alcune cellule staminali da un animale. In laboratorio, le cellule vengono fatte moltiplicare per creare il tessuto muscolare, che è il componente principale della carne che mangiamo. Anche se il temine “sintetico” potrebbe far pensare diversamente, la carne sintetica è biologicamente identica a quella proveniente dagli animali.

A causa degli alti costi di importazione della carne, l’Asia potrebbe essere il primo mercato su cui questo prodotto verrà lanciato. Sembrerebbe infatti che i consumatori asiatici siano anche più propensi a sperimentare provando nuovi prodotti, rendendo il lancio più semplice in quest’area geografica.

La carne è un alimento fondante dell’alimentazione degli italiani: il 69% dice di mangiarla più volte a settimana, ma in Italia la carne artificiale non avrebbe un’accoglienza altrettanto calorosa: mentre l’entusiasmo della novità porterebbe il 42% degli italiani a volerla provare, soltanto il 20% sarebbe poi disposto a mangiarla regolarmente o a sostituire la carne proveniente dagli animali con la sua versione sintetica.

Cosa immaginano gli italiani quando pensano a questo prodotto?

Rispetto alla carne animale, è vista come un’alternativa più ecologica, (40%) che aiuterà a ridurre l'inquinamento dovuto all'allevamento (55%) e più etica (44%), che migliorerà le condizioni di vita e di salute degli animali (50%).

D’altro canto, più di 1 persona su 3 pensa che sia più rischiosa per la salute (35%) rispetto alla carne animale e che avrà conseguenze negative impreviste sulla nostra salute. Nonostante sia biologicamente indistinguibile dalla carne proveniente da animali vivi, è percepita come innaturale (58%) e meno gustosa (45%).

Dai prodotti a base di verdure o soia, alle ultime proposte come Beyond Meat che promettono che ciò che offrono sia indistinguibile dalla carne anche dal punto di vista del sapore, le alternative oggi non mancano.

Cosa succederebbe se un giorno venissimo obbligati ad eliminare totalmente la carne dalla nostra alimentazione?

Mentre il 17% degli italiani semplicemente ne farebbe a meno, non cercando dei sostituti, il 33% sceglierebbe i più familiari prodotti vegetali alternativi alla carne. In questa situazione ipotetica, il numero di persone che mangerebbe la carne sintetica aumenta: il 40% la adotterebbe, ma insieme ai prodotti vegetali. Soltanto 1 persona su 10 sceglierebbe la carne sintetica come sostituto esclusivo.

Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1197 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.
Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 10 al 19 Settembre 2019, utilizzando il metodo delle quote.