Skyscanner è il sito di comparazione dei voli più utilizzato dagli italiani (23%), ma soprattutto dai giovani 18-34enni (35%).
I motori di ricerca per confrontare le tariffe aeree sono diventati uno strumento essenziale per la pianificazione delle vacanze. Con YouGov Surveys abbiamo condotto uno studio sui principali siti web che offrono la possibilità di confrontare le diverse tariffe al fine di comprenderne l’utilizzo che ne fanno gli italiani.
Sono molteplici i fattori che determinano la scelta della meta per le vacanze: quasi 4 italiani su 10 (38%) optano per una destinazione mai visitata prima; a seguire vi è il prezzo del soggiorno (33%), la tranquillità della meta (32%) e il costo per raggiungere la destinazione (31%).
Le caratteristiche più importanti nella scelta di una meta vacanze in Italia
Al momento dell’acquisto di un biglietto aereo…
L’utilizzo di un motore di ricerca per confrontare le tariffe dei biglietti aerei è sempre più diffuso: infatti più di 6 italiani su 10 (61%) utilizzano questi strumenti. Allo stesso tempo, ben il 47% degli italiani preferisce visitare direttamente il sito web della compagnia aerea e il 25% si affida alle agenzie viaggi.
Quali sono i motori di ricerca per i voli più conosciuti in Italia?
Expedia è il motore di ricerca più conosciuto dagli italiani (52%), seguito da lastminute.com e eDreams, entrambi noti dal 45% della popolazione. Skyscanner si posiziona al quarto posto (40%), ma risulta essere il più conosciuto (57%) dai giovani 18-34 anni. A seguire, si trovano Kayak (28%), Google Flights (22% - più conosciuto dai giovani 18-34enni 30%) e Momondo (14%).
E quali sono i motori di ricerca più utilizzati?
Skyscanner risulta essere il sito di comparazione voli più utilizzato dagli italiani (23%), ma soprattutto sono i più giovani (18-34 anni) ad utilizzarlo con una percentuale che raggiunge il 35%. A seguire, si posiziona Expedia (14%), eDreams (12%), lastminute.com (11%), Google Flights (9%), Kayak (2%) e Momondo (2%).
Quali sono i driver di utilizzo più importanti per gli italiani?
Primo fra tutti vi è la possibilità di filtrare in base alle proprie necessità (34%), successivamente il vantaggio di poter confrontare le tariffe delle diverse compagnie aeree (32%) e infine l’opportunità di poter scegliere la destinazione in base al proprio budget (30%).
A seguito dell’inflazione e del conseguente aumento del 24% dei prezzi dei voli aerei, l’estate 2023 si conferma il periodo dell’anno più costoso mai registrato per prenotare le proprie vacanze. Infatti, la possibilità di scegliere le destinazioni adatte al proprio budget è entrata nella top 3 delle caratteristiche più ricercate all’interno dei motori di ricerca per confrontare le tariffe aeree. A confermare questo andamento ne risentono le agenzie di viaggi, di fatti il 27% degli italiani dichiara di non rivolgersi mai a quest’ultime per l’organizzazione delle proprie vacanze poiché generalmente più costose.
Metodologia
Questa indagine è stata realizzata tramite metodologia Omnibus. YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1049 rispondenti rappresentativi della popolazione italiana di età 18+. Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov dall’11 al 12 luglio 2023.
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