Con il Natale ormai alle porte, il momento è particolarmente favorevole per valutare le performance nel periodo delle festività di alcune organizzazioni di beneficenza.
Attraverso i dati di YouGov CharityIndex, siamo in grado di valutare in che modo alcune di queste organizzazioni benefiche hanno tratto vantaggio del lancio di campagne incentrate sul Natale.
Tra gli enti di beneficenza monitorati da YouGov, i tre con gli aumenti più significativi di Ad Awareness, o consapevolezza pubblicitaria (indipendentemente dal fatto d’aver visto o meno una pubblicità di beneficenza nelle ultime due settimane) sono The Salvation Army, Shelter e Age UK.
Dalla fine di novembre e fino al picco della campagna, The Salvation Army ha registrato un aumento del suo punteggio da +8 a +22. Sullo stesso periodo Shelter è passato da +5 a +11 punti e Age UK da +5 a +10 punti.
The Salvation Army tende a registrare delle buone performance a Natale, con un aumento della sua Ad Awareness (consapevolezza pubblicitaria) durante le feste nelle ultime tre stagioni consecutive (+25 punti nel 2015, +22 punti nel 2016 e +21 punti nel 2017). L'organizzazione benefica è molto attiva nelle campagne natalizie, dedicandosi anche alle raccolte porta a porta e al volantinaggio.
La campagna di Shelter si posiziona al secondo posto. La partnership con Marks & Spencer continua da ben 12 anni e la campagna natalizia di quest'anno presso la stazione Waterloo di Londra ha previsto una sala da pranzo a tema natalizio e un’esperienza di realtà virtuale.
L'aumento del punteggio per il periodo festivo (da +5 a +11 punti) è il più significativo degli utlimi tre anni.
Age UK arriva in terza posizione, battendo solo il WWF con la campagna “No one should have no one at Christmas”, che registra un aumento di soli 4 punti.