Il marketing di prodotti di lusso sulle fasce di consumatori benestanti di tutto il mondo può essere una faccenda complicata.
Quest'anno, le aziende che hanno rivolto l’attenzione delle loro campagne e pubblicità al target “affluent” globale non hanno ottenuto voti molto brillanti dal loro pubblico.
Secondo il YouGov Affluent Perspective, i consumatori “affluent” hanno dato un voto “insoddisfacente” ai marchi di lusso. Ogni anno, YouGov intervista più di 8.000 persone a proposito dei loro atteggiamenti verso il lusso, compresa l'efficacia del marketing.
Solo il 36% del target è soddisfatto del marketing delle aziende luxury. Tra i consumatori di beni di lusso la soddisfazione sale soltanto al 45%.
Mostrano il più alto livello di soddisfazione (81%) i consumatori di lusso “all-in”, ovvero coloro che acquistano principalmente prodotti di lusso.
In aggiunta ai consumatori di lusso “all-in”, secondo i dati di YouGov le aziende stanno avendo successo anche con i giovani.
Più della metà (51%) dei Millennial afferma che gli sforzi dei marchi di lusso per raggiungerli non sono passati inosservati, e crede che quei marchi stianno facendo un buon lavoro nel pubblicizzare i propri prodotti alla loro generazione.
È possibile che i marchi siano riusciti a creare un messaggio efficace sui Millennials, che è il primo e più importante ostacolo per qualsiasi strategia di marketing, in particolare nei confronti dei target “affluent” e dei consumatori di beni di lusso.
Gli “affluent” globali vogliono essere compresi e vogliono che i messaggi siano personalizzati e creati su misura per loro.
Ma secondo i dati di YouGov, questo gruppo ha sentimenti contrastanti sui tali messaggi: il 50% degli è d'accordo sul fatto che i marchi di lusso non sembrino interessati a persone come loro.