La maggior parte degli italiani (64%) acquista i propri vestiti presso produttori che seguono il modello del "fast fashion", una modalità che permette di produrre nuove collezioni a basso prezzo e di rinnovarle in tempi brevissimi.
Ai fini della tutela dell'ambiente, è un sistema poco sostenibile. Il settore moda è infatti responsabile del 10% delle emissioni di carbonio di tutto il mondo – più di quanto facciano i voli internazionali e le spedizioni marittime insieme – oltre che del 20% dello spreco globale d’acqua.
Per questo motivo nasce lo Slow Fashion, un approccio più consapevole alla moda che si traduce nell’acquisto di meno abiti e di maggiore qualità, che dureranno più a lungo.
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