Beneficenza a Natale: più buoni a dicembre, ma chi dona di più non si scorda degli altri mesi

Luca Mapelli
dicembre 24, 2021, 4:06 PM GMT+0

La saggezza popolare vuole che a Natale si sia più buoni. In virtù di questa tradizione, per le associazioni Onlus il periodo natalizio è spesso un’importante occasione di raccolta fondi, spesso anche tramite iniziative ad-hoc e proposte di “idee regalo” in occasione delle Feste. YouGov ha approfondito come gli italiani rispondano a questa idea di generosità natalizia.

Le donazioni per cause benefiche ad organizzazioni senza scopo di lucro (Onlus) di qualsiasi tipo coinvolgono quasi la metà della popolazione adulta italiana: il 44% dichiara di aver donato una somma di denaro in beneficenza nel corso dell’anno solare 2021. All’interno di questo campione, la donazione media annuale è stata di circa 160€, (159€, per l’esattezza), con cifre che tendenzialmente crescono al crescere dell’età dei rispondenti, con i 55+ che donano in media 205€ nel corso dell’anno.

Ma quanto pesa il mese di dicembre sul totale? I rispondenti in media valutano di versare nel mese di dicembre il 24% delle donazioni annuali. Una percentuale sicuramente elevata per un singolo mese, a dimostrare che, effettivamente, a Natale si cerca di essere più buoni.

Tuttavia, per quanto importante, in pochi si limitano al solo dicembre: solamente il 16% dei donatori italiani lo dona solo durante questo mese, rispetto a un 26% che lo fa sia a dicembre che durante gli altri mesi, e addirittura un 47% che sceglie invece di farlo negli altri undici mesi piuttosto che sotto Natale.

Inoltre, i più “generosi” tendono a limitarsi ancora meno al periodo natalizio. Infatti, tra chi nel corso dell’anno solare ha donato cifre superiori ai 100€, la percentuale di chi dice di donare solo a dicembre crolla al 7%. Insomma, se il donatore medio concentra il 24% delle donazioni in questo mese, i donatori di cifre più sostanziose in realtà cercano di distribuire maggiormente i propri esborsi benefici.

Il dato può non stupire: molto spesso, infatti, le Onlus stesse cercano di sfruttare l’ultimo mese dell’anno come un’occasione per incentivare l’avvio di donazioni continuative che proseguano nei mesi successivi, garantendo così una migliore gestione e prevedibilità dei flussi in entrata.

Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.

YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1013 rispondenti, appartenenti al panel proprietario YouGov e rappresentativi della popolazione italiana di età 18+, di cui 453 donatori in beneficenza nel corso del 2021.

Il sondaggio è stato condotto dal 21 al 22 dicembre 2021.