VAR: I TIFOSI ITALIANI LO PROMUOVONO E PROPONGONO QUALCHE NOVITA’

Giovanni BrillantiResearch Executive
febbraio 02, 2024, 2:03 PM GMT+0

Nell’estate del 2017 il mondo del calcio è cambiato per sempre. Dopo anni di polemiche da parte dei tifosi riguardo le decisioni arbitrali, la Serie A prese una decisione epocale. Fu così che venne introdotto il VAR (video assistant referee), ossia un assistente che collabora con l’arbitro in campo per chiarire situazioni dubbie (specificatamente previste dal regolamento) avvalendosi dell’ausilio di filmati e di tecnologie che consentono di rivedere più volte l’azione, Ma l’introduzione del VAR è servita veramente a ridurre gli errori arbitrali? Ha permesso di migliorare l’esperienza dei tifosi che guardano le partite? E complessivamente, gli italiani sono a favore o contro il VAR? Per mettere un punto alla situazione, YouGov ha svolto una ricerca, ponendo queste domande a oltre 1000 rispondenti italiani rappresentativi della popolazione maggiorenne.

Il VAR ha ridotto gli errori arbitrali, senza però risolvere le polemiche

Partiamo dal proposito iniziale del VAR, ossia servire come ausilio arbitrale per ridurre il numero di errori. Su questo punto, i dati confermano che lo strumento usato in Serie A è un successo, dato che circa metà degli intervistati (48%) concorda con l’affermazione “Con l’introduzione del VAR sono diminuiti gli errori arbitrali”, percentuale che cresce al 53% tra gli appassionati della Serie A. Se si considera che il 36% si distribuisce tra chi ha un’opinione neutrale e chi non sa esprimersi, risulta che solo il 17% pensa che il VAR non sia riuscito a svolgere la sua funzione. Questi stessi dati non presentano differenze statisticamente significative tra i tifosi delle squadre più tifate (Inter, Juve, Milan), perciò l’idea sul VAR non dipende dalla propria fede calcistica.

Se però il VAR è riuscito ad aiutare gli arbitri, ciò non significa che sia perfetto sotto tutti i punti di vista. Infatti, la percentuale di rispondenti che concorda con la frase “Da quando è stato introdotto il VAR mi godo di più le partite” è decisamente più bassa, pari al 23%. Tra gli appassionati di Serie A il valore cresce al 33% (1 su 3) ed è stabile tra i tifosi delle varie squadre, ma potrebbe comunque sembrare non confortante. Tuttavia, i contrari a questa affermazione rappresentano solamente il 16% degli italiani (24% tra gli appassionati della Serie A). Ciò significa che la maggior parte dei rispondenti semplicemente non ha ravvisato grosse differenze con l’aggiunta del VAR nel calcio, affermando di avere un’opinione neutrale o di non sapersi esprimere. L’ insight che risulta più interessante è che la fetta di chi non si gode più le partite, pur rimanendo una minoranza, è significativamente più alta tra gli juventini (25%) e i milanisti (27%) rispetto agli interisti (15%).

Questa insofferenza risulta ancora più evidente se si va a vedere un altro dato, il motivo per cui ancora si parla tanto dell’efficienza del VAR. Infatti, il 34% degli italiani si dice in disaccordo con l’affermazione “Con l’introduzione del VAR sono diminuite le polemiche”, numero che cresce al 46% tra gli appassionati della Serie A (in questo caso senza differenze tra interisti, milanisti e juventini). Solo 1 tifoso su 3 sembra credere che l’uso della tecnologia sia servita a placare le discussioni post partita.

Il VAR “a chiamata” potrebbe essere il futuro

Per risolvere questo problema e ridurre le polemiche potrebbe essere necessario apportare delle modifiche su come viene utilizzato il VAR. Per questo motivo c’è chi, all’interno del settore, ha avanzato la proposta del cosiddetto “VAR a chiamata”, ossia dare la possibilità alle squadre di richiedere l’assistenza della tecnologia un numero prestabilito di volte o in determinate situazioni durante la partita. Questa opzione sembra riscontrare il favore degli italiani, dato che il 59% dei rispondenti appoggia questa ipotesi, un valore che cresce ulteriormente fino al 76% tra gli appassionati della Serie A di tutte le tifoserie.

Gli italiani sono a favore del VAR

Ma quindi, al di là di eventuali imperfezioni e delle polemiche ancora presenti, qual è l’opinione generale degli italiani su questo argomento? Lo studio di YouGov mostra dei dati incontrovertibili, perché alla domanda definitiva “Complessivamente, ti ritieni a favore o contro l’utilizzo del VAR nel calcio?” il 65% dei rispondenti ha risposto di essere a favore, dato che cresce significativamente al 76% per gli appassionati della Serie A. Tra questi, sono più timidi gli juventini, con un valore pari al 70%, rispetto a interisti (78%) e milanisti (82%), ma rimangono comunque una conferma che la maggioranza di chi segue il calcio promuove l’ausilio della tecnologia per le decisioni arbitrali. Se poi si escludono coloro che hanno un’opinione neutrale, risulta che solo il 7% dei tifosi si dichiara contrario al VAR. La conclusione che si può trarre da questo studio è che nonostante le polemiche che continuano ad accompagnare le partite, i tifosi di calcio italiani sono a favore dell’utilizzo del VAR, indipendentemente dalla squadra che tifano.

Nota metodologica

Questo report è stato realizzato utilizando dati rilevati tramite metodologia Omnibus. YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1045 rispondenti rappresentativi della popolazione italiana 18+, di cui 497 appassionati di Serie A, 216 tifosi Juventus, 129 tifosi Inter e 110 tifosi Milan. Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov in data 11 gennaio 2024.