Addio token, benvenuto smartphone!

Elisa StevaninSenior Research Executive
giugno 18, 2019, 10:50 AM GMT+0

Dal 14 settembre 2019 le banche diranno addio al token, ovvero alla chiavetta bancaria utilizzata per accedere al proprio conto online e predisporre le operazioni bancarie. Con la direttiva Psd2, ovvero la nuova Direttiva sui Servizi di Pagamento dell’Unione Europea, da dopo l’estate servirà il proprio smartphone per accedere ai servizi bancari online*.

Come cambierà il rapporto con l’internet banking?

Il 57% degli italiani in possesso di un conto corrente, sostiene di essere a conoscenza di questa notizia, questa direttiva è nota soprattutto agli utilizzatori dell’online banking (61%).

La normativa trova un maggiore consenso da parte degli utilizzatori dell’online banking (59%), ma il grado di accordo dipende anche da alcune caratteristiche socio-demografiche:

  • Gli uomini concordano con la decisione dell’Unione Europea più delle donne (63% vs. 50%)
  • Chi ha oltre 55 anni è meno d’accordo (49%).

La comodità sembra essere il principale vantaggio percepito: il 47% sostiene che lo smartphone sia sempre a portata di mano e il 45% pensa che in questo modo sarà possibile fare operazioni bancarie in qualsiasi luogo e momento. 3 persone su 10 ne percepiscono una maggiore semplicità di utilizzo. C’è anche chi, pensando all’ambiente, ritiene che la normativa permetterà di sprecare meno plastica (21%).

Quando si tratta di banche, la sicurezza è sempre al centro dell’attenzione, ma, in questo caso, non emerge tra i principali vantaggi, anzi una maggiore sicurezza è il vantaggio meno percepito: ovvero solo dal 18%. Facendo un confronto tra la percezione di sicurezza del token e quella dello smartphone come metodo di accesso all’online banking, il token viene percepito come più sicuro. Tra gli attuali utilizzatori del token, l’89% lo ritiene (molto o abbastanza) sicuro, mentre lo smartphone viene percepito (molto o abbastanza) sicuro dal 59% di essi. In generale, tra tutti coloro che hanno almeno un conto corrente, utilizzare lo smartphone per generare la password per accecedere all’online banking viene percepito sicuro da poco più di 1 persona su 2 (56%).

Chi è più propenso all’utilizzo dello smartphone per accedere ai servizi online della banca?

L’intenzione ad utilizzare questo nuovo metodo di accesso all’online banking è comunque alta: l’80% dei clienti delle banche dichiara che sicuramente o probabilmente lo utilizzerà. La propensione cala con l’aumentare dell’età, infatti da 9 millenials su 10 (18-34) si passa a 7 su 10 tra coloro che hanno 55 o più anni.

Questo nuovo metodo potrebbe attirare anche coloro che attualmente non utilizzano i servizi online della propria banca, infatti quasi 1 persona 2 che al momento non usa l'internet banking, si dichiara propensa all’utilizzo.

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Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.

YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1002 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.

Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 14 al 17 Giugno 2019, utilizzando il metodo delle quote.

Icon: The Noun Project – Freepik.com

Photo by Austin Distel on Unsplash

*Per controllare il proprio conto corrente e fare operazioni online, verrà generata una password temporanea all'interno dell'app della banca o verrà mandata via sms. La password avrà una validità di 15/30 secondi e potrà essere usata solo una volta.