Italiani spaccati sul tema dell’accoglienza.
Gli Italiani sembrano spaccarsi rispetto alla possibilità generica di accogliere stranieri in Italia: poco più della metà si dichiara sfavorevole all’accoglienza e poco meno della metà risulta favorevole.
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Le posizioni risultano più delineate nel momento in cui viene chiesto se l’economia Italiana sia in grado di accogliere più immigrati di quanto faccia al momento: la maggior parte degli itlaiani (73%), infatti, non ritiene che il proprio paese sia in grado di ospitare un flusso maggiore.
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Questa posizione così netta sembra dettata, sia dalla percezione rispetto al sistema economico nazionale attuale che rispetto al fenomeno migratorio. Se è vero che la metà della popolazione vede il fenomeno dell’immigraizone come un rischio per l’economia del paese, il 18% intravede invece un’opportunità e un italiano su quattro non sa esprimere un parere a riguardo. Sembrerebbe quindi che una parte degli italiani percepisca una potenzialità nel fenomeno, ma che al contempo sia spaventata dalla realtà economica che la circonda.
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Ma qual è la percezione che gli Italiani hanno degli immigrati stranieri in Italia: chi sono e da dove arrivano gli immigrati?
Oltre la metà della popolazione ritiene che il flusso di immigrati negli ultimi due/tre anni sia aumentato, due su tre ritengono che la maggior parte siano uomini e tre su quattro ritengono che arrivino soprattutto dal continente africano.
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Esiste un divario fra percezione e realtà?
Questa percezione è probabilmente stimolata dalle notizie che riportano i dati sugli “sbarchi[1]”, almeno per quanto riguarda l’incremento che si è verificato fra 2017 e 2016 e la provenienza di coloro che arrivano sulle coste italiane.
Guardando invece le tavole che l’ISTAT mette a disposizione su “Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre”[2] la percezione non sembra totalmente allineata alla realtà, in particolare rispetto alla provenienza e alla composizione per genere degli stranieri ormai residenti.
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Aggiungiamo che oltre l’80% degli italiani ammette di avere a che fare quotidianamente con persone immigrate, si tratta quindi di un contatto frequente che pervade la vita di tutti i giorni.
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Questo contatto quotidiano, al momento sembra però relegato ad ambienti “di passaggio” (per strada, sui mezzi pubblici, nei negozi...etc.), mentre solo per una minoranza della popolazione italiana, la frequentazione quotidiana o quasi quotidiana di immigrati si verifica in realtà come il luogo di lavoro, in ambienti di intrattenimento e di scambio in cui il contatto possa essere regolare e continuo.
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Metodologia - Omnibus
L'indagine è stata condotta su un campione di 1112 persone rappresentative della popolazione nazionale italiana di età pari o superiore a 18 anni. Il sondaggio è stato condotto online, su panel proprietario YouGov, fra il 20 e il 23 giugno 2018, in base al metodo delle quote.
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[1] http://www.interno.gov.it/sites/default/files/cruscotto_statistico_giornaliero_27-06-2018.pdf
[2] http://www.demo.istat.it/str2014/index.html http://www.demo.istat.it/str2015/index.html http://www.demo.istat.it/str2016/index.html http://www.demo.istat.it/str2017/index.html