#LoveIsLove

Elisa StevaninSenior Research Executive
luglio 02, 2019, 9:38 AM GMT+0

Si è appena concluso giugno, il Pride Month, ovvero il mese dell’orgoglio LGBT. Quest’anno, come negli ultimi anni, il Pride ha coinvolto tantissime persone in tutto il mondo in diverse manifestazioni, anche numerose aziende hanno proposto delle iniziative a supporto.

Ma come viene percepito il Gay Pride dagli italiani?

Una persona su due (54%) sostiene che il Gay Pride sia principalmente una festa, al contrario tra i più giovani (18-24 anni) questa percezione è meno riconosciuta (41%), infatti per loro il Gay Pride è qualcosa di più: 2 giovani su 3 (67%) percepiscono il Gay Pride come uno strumento per rivendicare i diritti delle persone LGBT (contro il 53% del totale della popolazione). Inoltre 1 giovane (sempre 18-24 anni) su 2 (54%) considera il Gay Pride una manifestazione che favorisce l’integrazione fra la comunità LGBT e il resto della società (contro il 40% del totale della popolazione).

1 persona su 10 ha partecipato ad almeno una manifestazione nella propria vita (indipendentemente dal proprio orientamento sessuale) e la partecipazione è maggiore tra chi ha meno di 44 anni. I due principali motivi che hanno spinto queste persone a prendere parte alle iniziative sono il voler manifestare contro l’intolleranza in generale (55%) e a favore di specifici diritti delle persone LGBT (53%).

Per quanto riguarda invece le iniziative delle aziende...

Ogni anno, in occasione del Pride Month (Mese dell'Orgoglio LGBT), molte aziende producono edizioni speciali dei loro prodotti a supporto della comunità LGBT (ad esempio, prodotti con i colori dell'arcobaleno), secondo il 75% degli italiani queste iniziative sono principalmente strategie di marketing e non un’espressione dei reali valori aziendali. Nonostante questo, il 39% degli italiani si sentirebbe fiero di lavorare per un’azienda che sponsorizza e supporta la comunità LGBT, l’orgoglio è decisamente maggiore tra i giovanissimi (il 58% tra chi ha 18-24 anni).

Ma queste iniziative a supporto del Pride Month non sembrano avere un grande effetto sui consumatori, infatti solo il 23% degli italiani si dichiara più propenso ad acquistare prodotti o servizi da aziende LGBT-friendly e il 17% lo sarebbe se vedesse una pubblicità che ha come protagonista una coppia appartenente alla comunità LGBT.

Nota Metodologica

Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.

YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1002 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.

Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 25 Giugno al 26 Giugno 2019, utilizzando il metodo delle quote.

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