Nel 1943, lo psicologo americano Maslow, ha proposto il concetto di “gerarchia dei bisogni”, ovvero “La piramide dei bisogni”.
Secondo Maslow i bisogni dell’uomo appartengono a 5 aree diverse e possono essere ordinati gerarchicamente. Alla base della piramide ci sono i bisogni fisiologici, quelli necessari per la sopravvivenza (nutrirsi, dormire...). Una volta esauditi questi, l’uomo può ambire a soddisfare i bisogni di sicurezza (salute, finanze...), quelli di appartenenza, di stima e, infine, in cima alla piramide, quelli di autorealizzazione.
Anche se oggi, quetsa teoria è stata, in parte, superata e integrata da nuove ipotesi, YouGov ha voluto indagare come gli italiani si sentono rispetto alla soddisfazione dei propri bisogni.
5. La base della piramide: i bisogni fisiologici
Partendo dalle fondamenta della piramide, per indagare i bisogni di “sopravvivenza”, abbiamo chiesto agli italiani se hanno una quantità di cibo e una casa adeguati ai loro bisogni e se pensano di dormire abbastanza ore.
Quello dell’alimentazione è un bisogno soddisfatto da quasi la totalità delle persone.
Segue un’abitazione adeguata, il cui appagamento aumenta significativamente tra gli over 55 anni mentre è un bisogno meno soddisfatto tra chi ha dai 25 ai 44 anni.
Infine il bisogno di dormire un numero adeguato di ore, è una necessità soddisfatta da poco più di 1 persona su 2 (di meno tra i 35-44enni).
4. I bisogni sicurezza
Una volta soddisfatti i bisogni primari, lo step successivo riguarda la percezione di sicurezza: in fatto di salute, finanza e crimine.
Il 74% degli italiani si dichiara in buona salute, senza particolari differenze di genere, età o luogo di residenza.
Poco più di una 1 persona su 3 dichiara di sentirsi sicuro finanziariamente: la percentuale è statisticamente maggiore tra gli uomini (e minore tra le donne).
1 italiano su 3 si sente anche al sicuro dal crimine, nuovamente sono gli uomini coloro che dichiarano una maggiore sicurezza rispetto alle donne, così come i 25-34enni. Al contrario, gli abitanti del sud Italia si sentono meno tranquilli per quanto riguarda il crimine.
3. I bisogni appartenenza
Il terzo gradino della piramide, riguarda dei bisogni sociali, ovvero l’appartenza e l’amore.
3 italiani su 4 sono appagati dalla loro vita familiare (leggermente meno le persone che hanno tra 25 e 34 anni).
La soddisfazione cala leggermente per la vita sentimentale, senza differenze significative.
Diminuiscono ulteriormente le persone che si dichiarano soddisfatte per la loro vita sociale: sono meno di 2 persone su 3. Interessante che siano gli over 55 ad essere i più contenti della propria vita sociale.
2. I bisogni stima
I bisogni di stima rappresentano un ulteriore aspetto della vita sociale e possono essere distinti fra il "rispetto" che si riceve da chi ci sta attorno e quello che proviene da noi stessi. Entrambi sembrano sufficienti per quasi 3 persone su 4. Nuovamente sono gli over 55 anni che mostrano un punteggio significativamente maggiore rispetto le generazioni più giovani.
1. I bisogni di autorealizzazione
In cima alla piramide si trovano i bisogni di autorealizzazione, ovvero l’aver raggiunto il massimo potenziale della propria vita. Il 21% degli italiani si sente realizzato, non ci sono differenze statisticamente rilevanti, ma tendenzialmente la % aumenta con l’aumentare dell’età.
In generale sembrerebbe essere l’età la variabile più incisiva sulla soddisfazione dei bisogni (infatti la maggior parte delle differenze significative dipende proprio dall’età). Al contrario l’essere un lavoratore o meno non incide in nessun caso sul raggiungimento dei propri bisogni.
Infine, dando uno sguardo complessivo ai dati, il 6% dei rispondenti sostiene di essere appagato da TUTTI i bisogni (8% uomini vs. 4% donne), mentre (fortunatamente!) nessuna persona ha risposto “no” a tutte le domande.
Nota Metodologica
Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1001 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.
Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 18 al 19 Marzo 2019, utilizzando il metodo delle quote.
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