Quando si tratta di fare il bilancio della propria vita, essere o meno in vacanza potrebbe fare la differenza.
Andare in vacanza fa bene alle persone. Perlomeno, questo è ciò che pensa il 95% degli italiani.
Ma sarà vero? E quali sono gli effetti positivi che hanno le vacanze? Il relax è la prima e più ovvia differenza che emerge quando si interpella chi è in vacanza e chi non lo è (si descrive rilassato il 71% degli italiani in vacanza, contro il 52% di chi non lo è) e la felicità segue (62% vs 44%).
Sebbene gli italiani non siano in generale ottimisti – solo il 38% del totale degli intervistati si definisce tale - la tendenza a vedere il bicchiere mezzo pieno aumenta quando si è lontani dalla scrivania: il 45% dei vacanzieri direbbe di esserlo.
Se avere più tempo libero è benefico alla propria vita sociale (58% dei vacanzieri soddisfatti vs 50%), non tutti gli ambiti relazionali traggono gli stessi vantaggi dalla pausa estiva. Infatti, le vacanze non influenzano in modo significativo la vita familiare e sentimentale in positivo e, fortunatamente, neanche in negativo.
Allontanarsi dalle proprie responsabilità lavorative rende più rilassati, felici, ed in generale più soddisfatti della vita in generale, ma non aiuta a vedere il proprio lavoro con occhio più positivo. Che ci si trovi sotto l’ombrellone o ancora in ufficio non cambia la situazione: meno della metà degli italiani si ritiene soddisfatto del proprio lavoro (45%)
Nota Metodologica
Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1095 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.
Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 1 al 2 Agosto 2019, utilizzando il metodo delle quote.