Abbiamo chiesto ai milanesi quali sono le attività di cui sentono maggiormente la mancanza a seguito della dichiarazione nazionale della zona rossa per la Lombardia e l’Italia del 9 e 10 marzo.
La città meneghina si mostra lontana dall’immaginario che la vede concentrata sul lavoro. In momenti come questi, anche i suoi abitanti danno priorità alle «cose semplici». Stare all’aria aperta e passeggiare è infatti l’attività che più manca al 26% dei milanesi, seguita dal passare tempo con la propria famiglia (16%) e con gli amici (13%).
Se da un lato è vero che aria aperta e passeggiate sono in cima alla «nostalgica classifica» in tutte le categorie socio-demografiche, dall’altro si riscontrano differenze rilevanti in certe fasce della popolazione. Manager, professionisti e imprenditori sono chiaramente meno concentrati sulla famiglia rispetto a impiegati e insegnanti, mentre rimpiangono maggiormente weekend fuori porta e viaggi.
Passare tempo con gli amici è di fatto l’attività che più manca ai millennials (al pari dello stare all’aria aperta), mentre i loro «genitori» (ovvero i baby boomers) lamentano la mancanza del tempo passato in famiglia.
I milanesi della generazione X sono invece il gruppo sociale che più di ogni altro vorrebbe passeggiare liberamente per la città, il resto delle attività passa relativamente in secondo piano. Dato che non stupisce: si tratta della generazione con la presenza maggiore di bambini in famiglia. Una ragione in più per cui madri e padri potrebbero sentirsi alleviati dalla recente decisione del Viminale riguardo al sì sulle passeggiate genitore-figlio.
Un ultimo sguardo infine alle differenze di genere, che si fanno sentire anche in un contesto metropolitano e cosmopolita come quello del capoluogo lombardo.
Se escludiamo lo stare all’aria aperta, l’ordine di importanza per le donne è chiaro: prima la famiglia poi gli amici. Tra gli uomini invece non sembrano esserci priorità chiare, non poter passar tempo con i famigliari rappresenta un disagio al pari degli ostacoli posti alla pratica dell’attività fisica e all’impossibilità di mangiare fuori casa.
Nota Metodologica
Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia CityBus (Omnibus cittadina).
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 497 rispondenti rappresentativi della popolazione residente a Milano di età 18+. Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 20 al 24 marzo 2020, utilizzando il metodo delle quote.
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