La fine di Dicembre e l’inizio di Gennaio sono il momento ideale per stilare una lista di buoni propositi per l’anno nuovo. Così 6 italiani su 10 (quasi tutti come ormai di consuetudine) hanno pensato alle loro intenzioni per il 2019.
Tra il 40% degli italiani che non ha pensato ai propri buoni propositi, il 10% ha comunque intenzione di farlo. Invece i motivi per cui alcune persone non fanno una lista di buone intenzioni sono principalmente due: il 38% di essi non pensa di poter programmare cosa fare in un anno e al 36% non piace questa usanza. C’è anche una minoranza di persone che pensa di non riuscire a mantenerli (16%) o che non ha buoni propositi per l’anno nuovo (10%).
Quali sono i buoni propositi del 2019?
In media gli italiani hanno fatto una lista di 4 propositi per l’anno nuovo.
3 persone su 4 hanno fatto la propria lista mentalmente, altri hanno utilizzato carta e penna (14%) e qualcuno ha usufruito della tecnologia quindi le note del proprio cellulare, il pc o tablet o delle specifiche app sul telefono.
Anche quest’anno (come lo scorso) i buoni propositi più gettonati riguardano il proprio benessere, la forma fisica e l’alimentazione. Infatti chi ha fatto una lista di buoni propositi, principalmente vorrebbe prendersi più cura di se stesso (45%), ha intenzione di fare più esercizio fisico (43%), vorrebbe perdere peso (41%) migliorando anche la propria alimentazione (35%). Per quanto riguarda gli altri temi relativi alla salute qualcuno vorrebbe smettere di fumare (15%), dormire di più (13%) o diminuire il consumo di alcolici (4%). Il digital detox, ovvero trascorrere meno tempo sui social media, è ancora un aspetto poco condiviso (7%).
Cambiando invece argomento, risparmiare è un altro buon proposito abbastanza citato (35%), seguito dal voler migliorare la propria situazione lavorativa (31%).
Sono poche e sottili le differenze sociodemografiche relative ai buoni propositi del 2019:
- Prendersi più cura di se stessi è il buon proposito degli over 45, delle donne e di chi vive al Nord Est o in Centro Italia
- Fare più esercizio fisico è maggiormente citato dai maschi, dai 18-34enni e da chi vive al Nord Ovest
- Perdere peso è l’intenzione principale di chi ha 35-44 anni e vive al Sud
- Rispamiare invece è stato citato in particolare dagli abitati delle Isole.
E quali sono le “scadenze” per mettere in pratica i propri buoni propositi?
Essendo i buoni propositi per l’anno nuovo, il 44% ha già iniziato a metterli in pratica dal 1 giorno dell’anno, mentre il 28% ha iniziato con la fine delle feste Natalizie, ovvero il fatidico Lunedì 7 Gennaio. I restanti hanno deciso di iniziare a mettere in pratica le proprie buone intenzioni entro l’inizio dell’estate.
1 persona su 2 ha deciso che entro l’anno deve raggiungere tutti i propri obiettivi. Mentre solo 1 persona su 3 ha deciso di non darsi dei limiti di tempo.
E allora lasciamo passare qualche mese prima di verificare quali buoni propositi sono già stati messi in pratica e quali invece non sono stati rispettati...
Nota Metodologica
Questo report è stato realizzato utilizzando dati rilevati tramite metodologia Omnibus.
YouGov ha intervistato, in modalità CAWI, un campione di 1003 rispondenti rappresentativi della popolazione Italiana di età 18+.
Il sondaggio è stato condotto su panel proprietario YouGov, dal 28 al 31 Dicembre 2018, utilizzando il metodo delle quote.
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